pentola a pressione

Ho scelto questo nome per due ragioni: 1) la pentola a pressione dimezza i tempi di cottura. In un mondo che va di fretta risparmiare il 50 per cento è un indubbio vantaggio di partenza; 2) avevo una sola altra alternativa, ovvero chiamare il mio blog valvola di sfogo. Mi serviva un posto dove riversare i miei pensieri velenosi. Lanciare parole nel web anziché frecciate assassine a chi mi sta accanto può essere la valida soluzione per scongiurare l'esaurimento nervoso, condividendo malumori quasi quotidiani, sporadiche euforie ed anche qualche brontolio sommesso che, appunto, mi rende simile ad una pentola a pressione che necessita di "sfiatare".

domenica 28 aprile 2024

LA GRANDE SAGGEZZA DI CRISTINA MITTERMEIER: QUANDO IL BELLO CHE CI CIRCONDA E' "ABBASTANZA"

Quando splende il sole, ogni occasione è buona per stare all'aperto.

Se il tempo è inclemente e le temperature anche, spesso si ripiega invece sulla visione di un film al cinema o la visita ad una mostra.
In questi giorni  di ponte, ho scelto di dedicare il mio tempo libero ad  entrambe le attività.
La visione di "Back to black",  trasposizione cinematografica della vita di Amy Winehouse,  ha lasciato in me un po'  di pena per la prematura scomparsa dell'artista, ma il film merita comunque di essere visto, è molto bello. 
Sono invece uscita letteralmente estasiata dalla visita de "La grande saggezza",  esposizione della fotografa messicana Cristina Mittermeier, che è anche biologa marina e attivista, ospitata dalle Gallerie d'Italia di Piazza San Carlo 156 a Torino fino al 1 settembre 2024.
La Mittermeier, Mitty per gli amici, ci mostra la bellezza dell'intero planisfero. In 30 anni di lavoro ha visitato oltre 130 paesi, documentando le sue trasferte con migliaia di scatti di ogni angolo del pianeta. Ha fermato il tempo con le sue immagini, che spaziano dalle popolazioni indigene alle balene, senza trascurare la bellezza dei panorami incantevoli offerti dalle distese di ghiaccio, dall'aurora boreale e molte altre meravigliose raffigurazioni nelle quali la fauna fa la parte del leone.






Nella mostra l'artista lancia un appello alla salvaguardia del pianeta e invita alla riflessione su cosa il termine "enough", ovvero abbastanza, significhi per noi. 
In una società che troppo spesso punta esclusivamente sull'apparire e sul possesso dei beni materiali, forse non tutti riescono a capire che spesso si vive meglio con poco, se si è consapevoli di ciò che quel poco rappresenti per noi.
Il pianeta lancia un grido per proseguire la sua sopravvivenza e quel grido Cristina lo ha raccolto per rilanciarlo a noi amplificato, grazie alla potenza dei suoi scatti.

"La bellezza è ovunque, in ogni cosa, se siamo aperti a vederla" è uno dei messaggi che compaiono sullo schermo al piano inferiore dell'allestimento,  dove si viene fagocitati da una mostra immersiva subacquea, circondati da un video che riproduce delfini, pesci di ogni sorta, squali e tartarughe. Non si può rimanere indifferenti di fronte alle foche che sembrano mettersi in posa dinnanzi all'obiettivo o ai tuffi dei pinguini che a me hanno ricordato giochi d'acqua di bimbi felici al mare. 

Giochi di pinguini


Foche in posa


"Credo che ciascuno di noi su questo pianeta nasca con un intenso amore e curiosità verso la natura e la vita selvatica" prosegue l'artista. 
La sua mostra soddisfa tutta la nostra curiosità, ma senza dubbio ognuno di noi alla nascita riceve in dote anche una copiosa dose di responsabilità per preservare quello che invece stiamo distruggendo. 
Dovremmo pensarci non solo dinnanzi alle foto, ma anche quando abbiamo in mano una carta che distrattamente lasciamo cadere a terra, un mozzicone che lanciamo dal finestrino della vettura in corsa, quando inquiniamo l'ambiente senza preoccuparci di chi verrà dopo di noi o affrontiamo la società con menefreghismo e maleducazione. 
La bellezza non è eterna;  non parlo esclusivamente di quella dei lineamenti umani, snaturata dal passare del tempo. Mi riferisco a quella del mondo che ci ospita.

Andate a visitare la mostra e gli altri allestimenti che le Gallerie d'Italia ospitano (fantastico anche il piano nobile con le sue opere pittoriche e scultoree) e  ricordatevi che, a volte, anche una giornata senza sole può essere "abbastanza", specialmente se quello stesso giorno qualcuno non ha più la fortuna di viverlo e noi sì. 

Il piano nobile 



















Io dico grazie a Cristina MIttermeier per il suo impegno nella salvaguardia del pianeta e l'attenzione alla sostenibilità ambientale, che arrivano dritto al cuore dei visitatori, grazie ad un linguaggio visivo che non necessita di alcuna traduzione. 
Perché se una foto può essere  sufficiente a ricordarci le nostre responsabilità, figuriamoci che messaggio può arrivarci quando giunge da un'intera mostra che, mentre appaga lo sguardo, ci sensibilizza sui nostri doveri.  

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